I Disturbi dell'Umore sono caratterizzati da un'alterazione dell'umore che rende difficile la vita sociale, affettiva e lavorativa della persona che ne soffre.
Può aggravarsi a causa dello stress ambientale a cui sono sottoposte. Le cause sono molteplici: familiari, biologiche, psicologiche e ambientali, condizioni mediche gravi e uso di sostanze stupefacenti.
Ma cosa è l’umore? Per rispondere a questa domanda occorre distinguere tra emozione, sentimento ed umore.
L'emozione è un'esperienza psicofisiologica che predispone l’individuo a mettere in atto determinati comportamenti, quali ad esempio: attaccare una persona, fuggire o cercare la vicinanza di qualcuno che possa essere di sostegno.
L’emozione è un’esperienza psicofisiologica in quanto coinvolge contemporaneamente aspetti psicologici – l’esperienza soggettiva della persona – e aspetti fisiologici – il cuore che batte più velocemente, la sudorazione accentuata, i muscoli che si tendono, etc. Le emozioni dunque organizzano il corpo e il sentire dell'individuo affinché questi possa mettere in atto rapidamente un comportamento, senza l'uso del pensiero e senza una riflessione cosciente. E questo talvolta può essere un problema… Anche se gli studiosi non si sono ancora messi d’accordo, il punto di vista maggiormente condiviso è che le emozioni fondamentali siano 6: paura, rabbia, gioia, tristezza, disgusto e sorpresa.
Il sentimento è un’emozione vissuta ed elaborata coscientemente. L’esperienza dell’emozione è universale, ossia appartiene all’essere umano in quanto specie: tutti gli esseri umani conoscono la paura, la rabbia, la gioia, la tristezza, il disgusto e la sorpresa. Il modo in cui l’emozione è vissuta ed elaborata – il sentimento – è invece una esperienza soggettiva che poggia largamente su ciò che la persona ha appreso circa le emozioni dall’ambiente dove è nato e cresciuto.
Ad esempio, in base alle proprie diverse esperienze di vita, due individui che provano paura in un ambiente sconosciuto, possono vivere sentimenti diversi: uno vive il sentimento del sospetto e diviene sospettoso, l’altro vive il sentimento del disagio.
L'umore è uno stato emotivo che perdura a lungo nel tempo – giorni o anche settimane – e non sembra essere stato scatenato da un particolare evento o stimolo. L’umore ha una valenza positiva o negativa. Anche colloquialmente si parla di “buon umore” o di “cattivo umore”.
I Disturbi dell’umore sono caratterizzati dal fatto che l’umore negativo è così intenso e prolungato che la persona ha grandi difficoltà, se non l’impossibilità, a portare avanti le attività lavorative e sociali. L’umore negativo che caratterizza questi disturbi può assumre diverse tonalità: ansioso, depresso, maniacale. Quando vi è un problema di umore ansioso, si parla di Disturbi d’ansia.
Questi disturbi si presentano in forme diverse a seconda di sintomi ed episodi ricorrenti e sono suddivisi in:
- Disturbi Depressivi:
- Disturbo Depressivo Maggiore (Depressione),
- Disturbo Distimico;
- Disturbi Bipolari: Disturbo Bipolare I e II, Ciclotimia.