All’interno del panorama della giustizia lo
psicologo giuridico può essere chiamato a collaborare come esperto in
diversi ambiti: penale, civile, minorile e, in circostanze particolari, anche amministrativo ed ecclesiastico, con funzioni e ruoli che naturalmente variano al variare del settore in cui opera.
Le
tematiche su cui lo psicologo giuridico è chiamato ad intervenire possono riguardare, nel
penale, l’ immaturità del minore, la circonvenzione di incapace (ex art. 643 c. p.), la violenza sessuale (inferiorità psichica, ex art. 609 bis, comma 1 c. p.), l’ idoneità mentale a rendere testimonianza (art. 196, comma 2 c. p. p.), mentre in ambito
civile in cause per l’ affidamento o adozione dei minori in contesti di separazione o divorzio o nella
valutazione e quantificazione del danno alla persona (biologico, esistenziale e morale) all'interno di contesti specifici come il
mobbing ed lo
stalking.