La psicodiagnosi e la certificazione psicodiagnostica
La
Psicodiagnosi consiste in una valutazione psicologica e cognitiva della personalità che, attraverso i colloqui e l’ausilio di strumenti specifici, consente di rilevare gli aspetti caratterizzanti dell’individuo a livello psicologico e di individuare tempestivamente sia le risorse che le problematiche più profonde e sommerse del soggetto e nel produrre al suo termine una
certificazione psicodiagnostica.
La
psicodiagnosi può essere condotta in ambito peritale, qualora sia richiesta una valutazione della persona da parte di un magistrato o di un avvocato, oppure in ambito clinico come fase preparatoria ad una psicoterapia, predisponendone gli obiettivi ed i nodi principali su cui lavorare; in tal caso può risultare utile per ridurre i tempi e garantire la validità della valutazione psicologica e per programmare un piano terapeutico individualizzato.
I
test o reattivi psicodiagnostici possono essere di vario tipo; quelli da noi utilizzati nella fase iniziale di una psicoterapia sono essenzialmente proiettivi, in quanto il soggetto testato, attraverso la produzione di disegni o simboli o mediante la costruzione di storie, proietta nel reattivo aspetti di sé anche molto profondi e celati a se stesso, rilevabili dal somministratore.
In tal modo risulta possibile in pochi incontri (max 4 o 5) avere un quadro generale delle dinamiche e della struttura di personalità del paziente, dell’assetto cognitivo ed emotivo, dei conflitti intrapsichici e con il mondo esterno, dei rapporti con se stesso e con le figure genitoriali.
In ambito peritale, invece, unitamente ai reattivi proiettivi ci avvaliamo dei test di livello, atti a valutare gli aspetti cognitivi del soggetto, evidenziandone i punti di forza e quelli di debolezza.