L'approccio dello studio Camerino è di tipo costruttivista.
Questa metodologia considera estremamente importante e meritevole di profondo rispetto ogni tipo di differenza personale, ma allo stesso tempo porta l’individuo ad accettare la responsabilità del tipo di realtà che crea attraverso le sue stesse scelte.
Secondo la concezione costruttivista non esiste un mondo reale preesistente e indipendente dall’osservatore, ma esistono diverse “versioni del mondo” che dipendono dai punti di vista osservativi. Ogni percezione, ogni pensiero, ogni giudizio non è un rispecchiamento della realtà, ma un’operazione procedurale, costruttiva, in cui l’osservatore è implicato in un processo autoreferenziale.
In sostanza, attraverso la psicoterapia costruttivista, si rielabora il modo in cui l’individuo costruisce la sua esperienza del mondo filtrando la realtà per mezzo di sistemi di credenze. La persona assume il ruolo attivo di “inventore di realtà” attraverso delle proprie mappe mentali. In molti casi queste mappe ci limitano (es. se penso di non saper fare una cosa non proverò mai a farla confermando la mia convinzione di essere incapace).
Il cambiamento può essere efficace solo se viene davvero sentito e vissuto emotivamente. Si possono comprendere tante cose a livello teorico, ma se poi non ci si crede e non facciamo nulla a livello pratico difficilmente otterremo cambiamenti significativi.