Il percorso di adozione è lungo e complesso, ed ha come obiettivo quello di garantire un nucleo familiare stabile al minore la cui famiglia d’origine non sia in grado di provvedere alla sua crescita e alla sua educazione. La complessità si gioca su diversi piani: è data dagli aspetti giuridici e burocratici: la legge stabilisce con precisioni i
requisiti specifici per diventare genitori adottivi, le procedure di adozione, le condizioni per cui i bambini possano essere dichiarati adottabili, fino al conferimento dello status giuridico stabile e definitivo di figlio legittimo della coppia adottante.
Ma la complessità non si esaurisce nelle procedure giudiziarie; Il compito genitoriale fondamentale è individuabile nella costruzione dell’appartenenza familiare e nella legittimazione delle origini del figlio, della sua storia e delle sue radici, anche quando sono diverse. Il principale fattore protettivo per il bambino adottato è costituito proprio dalla
qualità delle relazioni familiari. I genitori sono chiamati in primo luogo a costruire la comune appartenenza familiare senza negare la differente origine: ma anche
la rete parentale, in particolare i nonni, la scuola e il contesto sociale hanno un ruolo fondamentale nel facilitare questo processo.
Si tratta, pertanto, di un
lungo processo interiore etico e affettivo di assunzione della posizione di genitori e di figlio. Il percorso di valutazione dell’idoneità all'adozione si configura come complesso e multidimensionale proprio perché coinvolge aspetti sia individuali (biologici e psicologici) che familiari, sociali, culturali e giuridici. Si propone, quindi, un progetto di valutazione dell’idoneità all’adozione che si inserisca in una struttura territoriale, i cui destinatari non siano soltanto i genitori ma anche il bambino che verrà adottato.
L’obiettivo non è solo quello di indagare gli aspetti psicologici, emotivi, motivazionali e relazionali che permettano di valutare l’idoneità di una coppia ad adottare un bambino, ma anche quello di
offrire alla coppia uno spazio di riflessione. Obiettivi specifici saranno pertanto:
- Intraprendere il percorso valutativo, approfondendo aspetti specifici.
- Creare uno spazio in cui la coppia possa verificare la propria scelta, discutere degli aspetti più complessi del progetto adottivo, valutare le implicazioni psicologiche che per la coppia ha l'adozione, discutere la propria disponibilità rispetto all'adozione di un bambino con specifiche caratteristiche.
- Far emergere dubbi, le proprie paure, le proprie incertezze per iniziare un cammino di fortificazione della scelta adottiva.
- Stimolare e favorire la riflessione e l'elaborazione personale e di coppia nella fase di preparazione, di inserimento e crescita del bambino.
- Vivere in modo consapevole questo progetto di vita.
- Acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle motivazioni profonde che la spingono a fare questo passo, ma anche rispetto a tutte le naturali difficoltà che ne conseguono.